martedì 30 agosto 2011

Ma la TV è un problema o ne abbiamo altri?

Preoccupiamoci di Santoro, di Fazio ed il socio Saviano, della Dandini: la finanziaria e la sua vergogna la considereremo in seguito...? Voi pensate, ideologie di parte, che pure ci avvertono e ci informano di accadimenti nascosti, vorrebbero che il popolo si interessasse di come la RAI potrà vivere senza i signori citati: credo lo farà benissimo, se è vero che tutti siamo utili ma nessuno è indispensabile. Questi presentatori d'assalto, che hanno utilizzato per anni il servizio pubblico per i cazzi propri, oggi non li vuole nessuno, altro che depauperamento RAI, il fatto è che anche la sinistra, quella vera, quella di persone per bene e non i facinorosi, ne ha le tasche piene di personaggi che sfruttando i nostri soldi e le opportunità avute dal sistema, si ergono a capo popolo stabilendo il giusto e l'ingiusto, il vero ed il falso: furbescamente, trattandoci da sottosviluppati, tentano la strumentalizzazione di noi poveri cretini, attraverso la notorietà acquisita proprio grazie alla rete che vorrebbero assaltare. Io, invece, sono preoccupatissimo per l'inadeguatezza di un sistema politico inquinato ed insulso; il futuro del bel paese è in mani losche e noi saremo sempre più poveri, mentre i ricchi lo saranno ancora di più. Alla fine avremo solo la possibiltà di una rivoluzione alla messicana per tentare di riabilitare la nostra vita.
Stativi buoni.

Roy

lunedì 29 agosto 2011

Il Vaticano inadempiente

Il Presidente CEI Bagnasco bacchetta qua e là, fa la voce grossa contro il governo, ed è giusto, ma sarebbe ancora giusto se inveisse contro se stesso: Il Vaticano, proprietario del più grande patrimonio immobiliare del mondo, non paga un euro di tassa lucrando con fitti ed operazioni finanziare varie. Se si tassasse il clero che fa lucro, potremmo evitare le assurde finanziarie dei vari ridicoli governi che si alternano in questo paese del bengodi...per pochi. Non parliamo dell'8 per mille che regala miliardi di euro all'anno ad uno Stato che mette sulla strada inquilini invalidi ed organizza imbrogli finanziari di proporzioni planetarie: lo scandalo Marcinkus, per esempio, il banchiere di Dio. Dopo trent'anni, ancora non se ne esce, e mai se ne uscirà perchè c'è troppa gente che ancora comanda, coinvolta. Ed allora, caro Cardinale Bagnasco, dall'alto della Sua immensa moralità, faccia autocritica e aggiusti le cose a casa prima di parlare di quella di altri.
Stativi buoni.

Roy

venerdì 26 agosto 2011

Tunisi: 200 morti nell'ospedale

Una guerra che ha determinato morti e drammi, ingiustizie e vendette, distruzione ed interrogativi. Ma perchè c'è stata una rivolta improvvisamente dopo 42 anni di regime? Forse lo sapremo, ma fra molti anni; fatto sta che se Sarkozi ed il Primo Ministro inglese David Cameron, non fossero stati in calo di consensi, non saremmo intervenuti, ed oltretutto con una politica estera attenta, l'Italia che non aveva alcun interesse, avrebbe dovuto difendere i suoi tornaconto che sono tanti in Libia, disinnescando la volontà omicida di Francia ed Inghilterra, pronte a guadagnarsi con un solo colpo, un posto al sole ai livelli italiani. Noi, dicevo, sudditi ad oltranza dei desideri di tutti in politica estera, pur di sentirci in mezzo all musica, ci siamo autoflagellati, spedendo alle ortiche utili e contratti faraonici che avevamo con il governo di Gheddafi. Abbiamo partecipato stupidamente alla guerra santa di Sarkozi, abbiamo continuato ad indebitare il paese, chissà se riusciremo, almeno, a riguadagnare i contratti che già avevamo, abbiamo contribuito a distruzione e dolore: tutto quanto sta accadendo ed è accaduto in Libia è colpa nostra e peserà ancora una volta sulla coscienza... di chi ce l'ha.
Stativi buoni.

Roy

mercoledì 24 agosto 2011

Agosto 2010: Gheddafi a Roma

Ed ora a chi farà il baciamani? Se fossimo inglesi, francesi o di qualunque altro paese mondiale libero, chi avrebbe perdonato il proprio 1° ministro per un’azione tanto servile e per la successiva, immediata, vigliaccheria? Sono costernato, un criminale rifiuta mille possibili uscite di scena offertegli, con una dignità che ci fa quasi dimenticare le vili azioni di morte perpetrate al suo paese: Gheddafi è parecchio meglio di un cialtrone qual è questo essere strano che ci governa. Continua al crepuscolo della sua esistenza politica, a cercare di colpire i poveri ed i meno abbienti, pur di salvare le molliche del suo impero: in Francia hanno affisso un manifesto con su scritto ‘TASSACI’, a cura di un gruppo di ricchi che vorrebbero dare un contributo tangibile per la ripresa dell’economia transalpina. Ogni umano degno della definizione, a un certo punto della propria vita sente una spinta interiore che gli fa capire quanto futile sia la ricerca del bene materiale, privo di un ritorno gratificante, e quale grandiosa sensazione di benessere, difficile da spiegare, dia la giustizia delle cose e l’amore per chi chiede. L’Italia dell’amore non esiste per una malattia che si è insinuata nella mente e nello spirito di questo paese: Berlusconi.

Stativi buoni.

Roy

domenica 21 agosto 2011

Le gabelle ai signorotti del feudo

L'Italia è la torta da spartire, se tutti pagassero le tasse non vivremmo meglio, queste sarebbero utilizzate dai 'signori' del parlamento per spartirsele in vario modo. Per questo attaccano sempre i servizi offerti ai cittadini, vedi trasporti o pensioni, sono depauperamento del loro tesoretto. La cialtroneria dei nostri 'onorevoli' è così profonda, talmente radicata, che ormai non tentano manco di nasconderla: pensate che Di Pietro e la moglie del ministro in canottiera percepiscono la baby pensione già da prima dei 50 anni. IL Governo, però, dopo 'intensi studi di settore' stabilisce che bisogna aumentare il minimo d'età... già alto. Non ce ne usciamo se non si riforma il Parlamento, altro che caccia all'evasore, questi mariuoli vanno neutralizzati annullando il tornaconto e rendendo il loro un servizio quasi gratuito per il cittadino, vedremo quanti si candideranno o diranno come i 'volontari' della Caritas di un paesello che percepivano uno stipendio di 500,00 euro mensili: se non mi pagassero perchè dovrei lavorare?
Stativi buoni.

Roy

sabato 20 agosto 2011

Silvio il cialtrone

Uno studio di un appassionato ricercatore americano ha stabilito che gli extra terrestri, non gli extra comunitari tanto invisi a Bossi e compagni, che ci studiano da anni hanno deciso di invadere la terra per distruggerla senza pietà per alcuno: hanno stabilito che dobbiamo scomparire perchè siamo dei...cialtroni. Come dargli torto, aver creato luoghi comuni secondo i quali la finanza ed il potere stabiliscono i valori della vita, a prescindere se i personaggi osannati e riveriti abbiano effettivamente realizzato qualcosa anche piccola per gli altri: un artista, uno sportivo, un mecenate, un professionista, fanno qualcosa mentre i politici fanno solo per sè. Ma ciò che è più intollerabile e che oltre a non lavorare, a truffare i cittadini già solo appropriandosi di emolumenti che si aumentano senza ritegno ed attestandosi pensioni faraoniche, utilizzano il ruolo per favorire se stessi e compagnucci di merenda: senza pudore, sfoggiando il titolo di onorevole o senatore, lasciando un olezzo di lerciume al loro passaggio. Tutto questo è sempre esistito, ma devo dare atto al berlusconismo che c'è stato un affinamento, un perfezionismo nel degrado, alimentato dalla faccia tosta perbenista e perseguitata del capo del governo, che spero sarà difficile ritrovare quando il re dei cialtroni avrà tolto il disturbo insieme ai suoi accoliti.
Stativi buoni.

Roy

venerdì 19 agosto 2011

Un pensiero poetico

Aboliamo le Province, lasciando un ufficio per i rapporti regionali, adottiamo la tassa sulle operazioni finanziarie, riduciamo a 200 i parlamentari totali di camera e senato ed i loro stipendi ad un gettone di presenza oltre ad alloggio ed utenze gratis. Allontaniamo chi non partecipa alle sedute parlamentari. Contributo di solidarietà da parte dei redditi annui superiori ai 50.ooo euro con un minimo di 5.000 euro incrementati del 10% per ogni reddito che supera i 50.000 di 10.000 euro. Chiudiamo le attività commerciali che non rilasciano lo scontrino o fattura, per una settimana e, quindi, per sempre se recidivi. Verifiche fiscali per induzione, sequestri di beni mobili ed immobili: specialmente alla Fiat se non restituisce con gli interessi i contributi a pioggia incassati negli anni. IL Governo intervenga a mali estremi all’acquisto delle azioni sul mercato Fiat, ormai di scarso valore e recuperi vendendo i beni, considerato che il patrimonio aziendale è almeno quattro volte superiore al valore azionario.

Stativi buoni.

Roy

giovedì 18 agosto 2011

Liberiamo la Fiat da Marchionne

Oggi il titolo Fiat è a - 12,6%, si dirà che fa parte del momento no della borsa, ma fatto sta che è il risultato peggiore a Milano. La strategia di Marchionne non paga, come avevamo detto da tempo, se si pensa che un'azienda che produce autovetture si risollevi abbattendo una voce che incide al 7% sulla spesa, i contratti di lavoro, infischiandosene della progettazione e produzione di nuove vetture, si sogna: le case tedesche non stanno soffrendo come la Fiat, pur producendo auto ben fatte e certamente più costose. E' evidente che qualcosa non funziona nella testa del Super Dirigente, ma anche nel governo che ha fatto spallucce davanti ad atteggiamenti disfattisti e generanti disordine pubblico, che non è andato avanti sempre per la nota caratteristica codardesca degli italiani. Sindacati e governo avrebbero dovuto fare fronte comune e mettere alle corde il sistema Fiat, anche a costo di occupare l'azienda e gestirla per conto dei lavoratori: certamente è più nostra che degli Agnelli dopo tutti i miliardi che hanno avuto negli ultimi 50 anni.
Stativi buoni.

Roy

I marziani della politica

Un commissariamento unilaterale: Francia e Germania si arrogano diritti che nessuno gli ha concesso. Se avevamo ancora bisogno di conferme, quest’ultimo episodio chiarisce l’abominevole situazione Ue: tutti contro tutti, ogni paese vuole prevalere a spese dell’altro. Alla faccia della solidarietà fra stati che dovrebbero crescere insieme: i forti sono pronti a deglutire i deboli, e noi siamo fra quelli. Il Presidente Sarkozy, ve lo ricordate ubriaco in conferenza stampa al G8, ed il Cancelliere Angela Merkel, ai minimi storici di popolarità nei loro paesi, incapaci di accontentare con una buona politica le aspettative di francesi e tedeschi, si ergono a salvatori della patria. Qui siamo su Marte, ognuno s’inventa un ruolo che interpreta da solo con il consenso di…sé stesso, surrettiziamente fanno e disfano. Tremonti, che ha già dimostrato i propri limiti con l’azione di governo, viene azzerato insieme ai suoi bond, gli altri non sono considerati, mentre, grazie ad un’economia meno inguaiata ‘cric e croc’, tralasciando i propri problemi interni, pensano alle finanze altrui per salvare l’euro, il grande affossatore europeo. Io credo che questo sia un secolo che andrebbe calcellato dagli annali della storia.

Stativi buoni.

Roy

mercoledì 17 agosto 2011

Siamo stati imbrogliati

Berlusconi e tutti coloro che hanno creduto in lui hanno chiuso in bellezza. Un imprenditore che ha fatto la propria fortuna con trucchi di politica amica, con gli stessi trucchi ha causato la nostra disfatta dimostrando un’inconsistenza politico finanziaria inusitata. E’ stato facile costruire palazzi e televisioni con soldi statali e licenze preordinate, ma quando ha dovuto dare un segno reale della propria capacità da statista, ecco che il castello dei sogni più volte enunciati, è miseramente franato. Il governo che non tassa, il miglior primo ministro degli ultimi 150 anni, le amministrazioni efficienti, i conti pubblici al di sopra degli standars europei, il migliore stato dell’unione che ha superato anni luce la crisi: tutte baggianate di un personaggio deriso ed inconcludente che starebbe bene in un reparto neurologico. Ministri che rappresentano degnamente tale individuo è inutile rammentarli, bastano le uscite di Bossi o Brunetta, per capire quanto ha combinato il Silvio nazionale. Abbiamo una situazione pietosa che si incancrenisce ogni giorno di più, ed il peggio deve ancora arrivare.

Stativi buoni.

Roy

martedì 16 agosto 2011

Le tasse servono...ai ladri

Una pubblicità ‘progresso’ della Presidenza del Consiglio ci invita con un richiamo ai saprofiti, a pagare le tasse per non sfruttare chi è ligio al dovere. Giustissimo, ma credo che il problema sia uguale a quelle ‘Associazioni benefiche’ che raccolgono, umanamente, fondi per i poveri della terra, salvo appropriarsene quasi sempre. Un governo parassita che approfitta dei beni italiani per pagarsi stipendi che aumenta un giorno si e l’altro pure, che spartisce con gli amici di Verdini e suoi simili, appalti e concussioni, non può chiederci di affidargli ancora il nostro sangue perché possa fare i porci comodi. Il Ministro Umberto Bossi, noto cafone rappresentante importante del Governo, afferma ‘l’Italia è finita’, meno male che tre milioni di suoi consimili, hanno la …Padania,,, E che è questo oggetto strano? Ma come, è uno stato sovrano inventato da gente che pensa di giocare al monopoli, i cui confini non sono ancora disegnati, ma presto si provvederà appena, bontà loro, stabiliranno chi è degno di farne parte…! Con Berlusconi ed il berlusconismo tutti possono dire tutto: qualsiasi stronzata, purchè grossa, ha una sua dignità, e se un’idiota come Bossi afferma sic et simpliciter che con lui al governo si è provveduto ad azzerare il sistema Italia, nessuno scende in piazza e gli fa il culo. La borsa, anzi, gli va dietro, perché la bestia può far cadere il governo, che , invece, vive sonni tranquilli perché i rubicondi contadinotti egoisti, legati al denaro come gli usurai, comprendono che se cade Berlusconi, col piffero riusciranno a raggiungere il potere al quale sono tanto affezionati. E noi dormiamo.

Stativi buoni.

Roy

sabato 13 agosto 2011

...e io pago...

Ripensare alle prebende per lor signori che vengono pagate dal povero cittadino, fa sempre incazzare, ma poi passa, noi siamo un popolo di pecore con tristi tradizioni di codardia. Rotondi, non riesco a definirlo ministro perchè non capisco che cosa amministri, difendendo da servo sciocco il 'principale', annuisce ed approva l'iniquità dell'ultima dose di arroganza definita manovra finianziaria, ma è normale per un'ameba che non ha mai lavorato in vita sua che consolida il posto di...retribuzione, alla pari dei suoi colleghi: mangiano, bevono e sguazzano senza bisogno di concorso o coloquio lavorativo, ma per grazia ricevuta. A noi resta la rabbia dell'impotenza, ci sfottono anche col sorrisetto ebete, vedi Bocchino, poi fanno finta di porre un rimedio che invece non ci sarà e tutti contenti.
Certo aborro, come ama dire quell'essere strano con gli occhiali di tartaruga rossa, i saccheggi di Londra, con ragioni che ormai travalicano lo spunto iniziale, ma se fossero accaduti, come è stato, avvenimenti simili in Italia, ci avrebbero menato per il naso con qualche promessa o puttanata atta a darci pace. Noi siamo per la pace, se la banca ci truffa con firme false e ci troviamo possessori di bond argentini senza valore, noi restiamo superiori; se i petrolieri ci imbrogliano con aumenti organizzati, noi cerchiamo la ragione in qualche voce di spesa sconosciuta; se le Poste non ci pagano la pensione per imporci di aprire un conto, noi facciamo nostre le loro finte spiegazioni sulla sicurezza: assorbiamo tutto, perchè in fondo siamo sempre... i soliti vigliacchi.
Buon ferragosto.

Roy

giovedì 11 agosto 2011

Una destra infame

Sono un uomo di destra che ha vergogna della propria parte politica: la viltà dei provvedimenti fiscali, l’arrogante disegno di approfittare dei più deboli, la criminale azione legislativa atta a preservare ingiustizie e illeciti, mi rende insopportabile solo guardare il volto dei banditi che ci stanno saccheggiando ridendoci in faccia. E’ assoluto il divieto di agire sui ricchi, la patrimoniale è una bestemmia, le accise sui carburanti, i balzelli ed i bolli, sono i trucchi adottati da un governo di ladri per poter stuprare il cittadino meno abbiente. L’incapacità imprenditoriale del capo del governo, abituato ad ottenere risultati solo grazie ad artifici e trucchi illegali abilmente sostenuti dalla politica di ieri ed oggi, si è riversata sul popolo che deve rispondere con il proprio sangue degli introiti mancati o raggiunti dal lestofante Silvio Berlusconi. Questo bandito che sta oltraggiando il paese da 17 anni deve ringraziare anche l’inconsistente criminale assenza dell’opposizione che ha voluto rappresentarsi con un ameba qual è Bersani: ma gli uomini di sinistra, quelli veri, non i vari Pisapia e Vendola, che fine hanno fatto?

Stativi buoni.

Roy

IL busto di Totò

Ad Alassio, in Liguria, il consiglio comunale ha deciso di togliere dalla piazza il busto di bronzo del grande Totò. Che dire, se i contadinotti della Lega rappresentano quella cittadina, non possiamo aspettarci altro che la manifestazione della loro ignoranza: offuscati da una dottrina creata ad arte per difendere il territorio da ingerenze culturali che avrebbero scoperto la propria inconsistenza morale e cerebrale, cercano di disfarsi di un segno della grandezza sudista invidiata dal mondo intero. Ma già, il leghista puro non va al mare al sud, vedi il trota figlio Cepu di cotanto padre, non sopporta il nero o l’extracomunitario e tutto quanto può mettere in forse la raggiunta tranquillità economica, alla faccia di chiunque. Il leghista doc non si interessa di quanto accade intorno, lui gode del suo gruzzolo, e se la borsa mette a repentaglio le sue entrate, comprerà…lo zaino. Credo che tra le tante colpe di Berlusconi dovremo imputargli questa gravissima d’aver dato voce e dignità ad una volgarissima espressione del peggio italiano: meno male che sono quattro gatti che miagolano ad alta voce.

Stativi buoni.

Roy

martedì 9 agosto 2011

L'euro incalza

Ad ogni costo la finanza europea non vuol riconoscere che la moneta unica non è stata una grande invenzione, anzi sarà la causa di un grande disastro economico che si ripercuoterà nel mondo intero, se non si prenderanno provvedimenti seri di revisione. Jean Claude Trichet ha deciso di acquistare buoni italiani e spagnoli per rallentare la speculazione, i soldi sono in gran parte delle nazioni a prima vista sane, Francia e Germania, che vedono nel denaro della Banca Europea utilizzato, uno sperpero del proprio tesoro: l'unione sempre in difficoltà nei momenti critici, vedi la guerra in Irak o in Libia, risponde campanilisticamente ai problemi degli altri stati che vengono considerati, come al solito, dei concorrenti e non dei soci. Allora qual'è il significato di questa Europa che si disgrega al primo alito di vento, ed intanto ci costringe in brache di tela? L'euro è ed è stato un disastro per la nostra economia interna ed estera, e chi non vuole riconoscerlo è un pazzo innamorato delle proprie idee.
Stativi buoni.-

Roy

La Pellegrini e le scimmie

Si dice che le donne siano come le scimmie, non lasciano mai una liana se non ne hanno pronta un'altra: la Federica nazionale, con scuse infantili, ci voleva menare per il naso. La storia con Magnini era vera e causa dell'abbandono di Marin, che altrettanto infantile, macinava accuse manco tanto velate in TV e sui giornali, proprio come vuole la moda...Devo dire che un campione ha sempre molta difficoltà ad esserlo nella vita, la vera gara che difficilmente riusciamo a vincere. Tre ragazzini hanno dato un brutto esempio di comportamento ai ragazzi che li ammiravano e per i quali avrebbero dovuto avere un altro rispetto. Oggi la Pellegrini, quella abbassata sul sedile della Porsche di Magnini dopo una presunta notte di fuoco, non mi sembra più tanto bella.
Stativi buoni.

Roy

lunedì 8 agosto 2011

La vacanza dei politici

Neanche tanti anni fa andava in vacanza quella parte sociale italiana che, carica di denaro, non inficiava l'andamento della cosa pubblica, anzi se ne allontanava perchè indifferente al proprio status quo. Ci si incontrava con altri perdigiorno fingendo di dare un senso alla vita che noiosamente scorreva senza interessarsi minimamente a loro. Era come se improvvisamente si impegnassero in un'attività che li avrebbe gratificati se avessero prevalso nella scelta delle serate, nell'abbigliamento sfoggiato o nella competizione delle nuove conoscenze. Piano piano tutti ci siamo sentiti in dovere di emulare questi 'divini', ognuno di noi capiva che era importante rilassarsi, così da riprendere riposati e con rinnovata motivazione il proprio lavoro. Sappiamo che non è questa la vera ragione, infatti, appena tornati, siamo ancora più irascibili per le vicende vissute, per il lavoro ritrovato e per i debiti protratti. I debiti, si, la corsa alla vacanza ad ogni costo, ha indotto finanziarie e strozzini vari a farsi avanti in questo periodo per poter sfruttare il momento, un pò come le bancarelle che sorgono intorno agli eventi: pensate alle bandiere ed alle trombe per festeggiare le partite di calcio. Ed allora emarginazione di chi non va in vacanza, qualcuno si chiude in casa per non farsi vedere, salvo riapparire dopo sette o dieci giorni. E così la 'cura' va perseguita, ed anche i perdigiorno assoluti, i politici, hanno esigenza di...staccare la spina: espressione idiota utilizzatissima che sta ad indicare un'energia protratta nel tempo che ci ha illuminato abbastanza e della quale dovremo, ahinoi, fare a meno per qualche tempo...? C'è la crisi, le borse crollano? Il governo va in vacanza. I cittadini attendono riforme e decreti legge? Purtroppo...il governo resta in vacanza. Dobbiamo operarci? Se abbiamo fortuna dopo le vacanze...E così tutto si sospende, perchè nulla può fermare l'alternarsi del giorno e della notte e il sopraggiungere delle...vacanze.
Stativi buoni.

Roy

domenica 7 agosto 2011

L'euro errore storico

Così ha detto Bossi, noi lo scriviamo da quando questa moneta disgraziata è nata: il sud e l'Italia intera non ha la forza per confrontarsi con realtà come Francia e Germania. Nessuno dei cosiddetti esperti lo vuole ammettere, Prodi con quell'orgasmo di dimostrare all'Europa che era lui a portare il belpaese in questa sorta di miracolo economico, non si soffermò tanto sul cambio sfavorevolissimo, in pratica si dimezzava il valore della lira, infilandoci in una crisi nera dalla quale non è possibile uscire salvo fare passi indietro coraggiosi. Si è andati oltre, pensando che poi con una tassa qui, un balzello là avrebbero aggiustato ogni cosa: il giocattolo è sfuggito di mano, nessuno, destra, sinistra o centro, è mai intervenuto per calmierare i prezzi, gli stipendi restavano improvvisamente dimezzati nel potere d'acquisto, ed i nostri politici che pensano alle borse, non alle nostre tasche, si aspettavano chissà che. Il fatto è che non possiamo pagare le bollette e la benzina, un'auto costa cifre irrangiungibili e proliferano i compro oro: voi che pensate sia successo? E' accaduto che chi aveva i soldi si è arricchito di più perchè compra ovviamente sotto costo, è la legge del mercato, è chi non lo era ora è povero e si vende anche quello che non ha. Il governo che spende per sè, per gli aumenti degli stipendi ai parlamentari, per gli autisti delle auto blu, per gli appalti gonfiati, per gli ospedali che non funzionano, per i macchinari che non usano...si finanzia con le accise dei carburanti che aumentano proporzionalmente all'aumento dei prezzi, con le tasse su assicurazioni, contributi unificati e ammennicoli vari, certamente non ci verrà mai incontro: quindi la rivoluzione che ci consegnerà ad uomini che dopo un pò diventeranno peggio degli attuali...salvo un intervento Divino non vedo speranze.
Stativi buoni.

Roy

sabato 6 agosto 2011

Il G7 è un P7

I sette grandi che di grande non hanno nulla se non la boria e la tracotanza determinata da un'ignoranza assoluta sul da da farsi o, meglio ancora, da una voglia di rappresentare le proprie idee a prescindere se sono valide o no. Sembra che dica assurdità, ma se pensate alle situazioni economiche generate nel mondo grazie a questi saputoni che poi inventano soluzioni peggiori del male, non è difficile arrivarci.
Loro effettivamente sono i piccoli della terra che per chissà quale malefico sortilegio si trovano nei posti sbagliati e ci distruggono la vita. Oggi leggo che il governatore della Sicilia, quel brvuomo di Lombardo, si riduce lo stipendio: pensate a quelli che non ce l'hanno lo stipendio e che non si riducono un cazzo. Questi ci prendono per il culo quotidianamente, il Presidente Napolitano, che a sondaggi fatti è il migliore, rinuncia agli aumenti delle sue entrate. Certo Napolitano che non paga fitto, bollette. auto, quelle misere..tre che si è affrettato a specificare quando la Lega gliene aveva contate quaranta, carburanti, autisti, salumerie...rinuncia. Ma quanto è bravo: solo con quanto ha percepito negli anni di Parlamento e di Presidenza potrebbe ridurre qualche debito africano, e lui, quasi novantenne...rinuncia, e noi? Grati ed ammirati.
Stativi buoni.

Roy

Gli USA declassati...e noi?

Standard & Poors ha declassato gli Stati Uniti D’America: i titoli americani non godono più delle tre A. E’ andata anche bene, a mio modesto avviso, era da troppo tempo che si tirava a campare, e finalmente qualcuno ha capito che non bastano le promesse o le buone intenzioni per rendere forte un’economia, ma meno debiti e quindi evitare guerre di esportazione della democrazia, formula utilizzata per coprire risposte ad attese finanziarie di grossi gruppi produttori di armi o con vari interessi petroliferi. Anche il Silvio nazionale ha dovuto ringraziare, non sappiamo precisamente per cosa, mandando a morire ragazzi che da poco avevano abbandonato il consumo del latte quale alimento preponderante nella dieta. Oggi si annuncia che per zittire i mercati, sarà anticipata la manovra del 2013, e con grande enfasi, quasi avessero scoperto giacimenti auriferi sugli appennini: quindi i poveri saranno disperati a breve. Devo apprezzare Antonio Di Pietro che al momento mi pare il più illuminato, chi l’avrebbe mai detto, il quale coerentemente continua a stigmatizzare le reali capacità di questo governo:…nessuna.

Invito credenti e non ad affidarsi alla…preghiera. Con questi buffoni non abbiamo speranze.

Stativi buoni.

Roy

martedì 2 agosto 2011

IL Parlamento dei guitti

Abbiamo un popolo di buffoni che chiamiamo onorevoli e senatori, si accalcano davanti a telecamere e microfoni per enunciare il proprio sdegno per l’incapacità di questo o quello, badando bene di escludersi dal novero; hanno tutti una morale particolare che li esime anche dalla minima colpa, trasecolano se un giudice li accusa, sono innocenti ed assolutamente vittime della cosiddetta macchina del fango che di per sé li assolve da ogni delitto solo in virtù di essere atta a sporcare indebitamente, comunque sono... ‘sereni’... Insomma cadono dalle nuvole, si commuovono e muovono persino la lacrima come Verdini oggi in aula salvato dai suoi accoliti, o il Marco nazionale, noto ‘amichetto’ di Giulio nostro, che con voce rotta dall’emozione, proclamava, leggendo, la propria assoluta innocenza. Siamo alle comiche finali, circondati da una manica di lestofanti: il lupo pregava il sacerdote al quale stava confessando i peccati di strage ovina, di darsi una mossa perché stava passando un gregge. Se ne fottono della crisi, dei default, dei disoccupati, della fame, del dolore e di tutti i cazzi che ci girano per la testa mandandoci al manicomio. Dopo aver proposto di lavorare ad agosto, pensate, riflettendoci bene, perchè simili proposte siano una volta per tutte messe fuorilegge, gli scellerati hanno pensato di andare in ferie dal 3 agosto al 12 settembre…come a scuola. Che dire, se dovesse accadere un attacco alla borsa o un problema di terrorismo, restiamo, come già siamo, nelle mani di Dio.

Stativi buoni.

Roy

lunedì 1 agosto 2011

L'America del default

Bello, vuol dire insolvenza, incapacità di pagare i propri debiti, in poche parole fallimento. Poi possiamo chiamare le cose come vogliamo, in questo siamo bravissimi, ma il fatto è che gli USA hanno tanti debiti e sono incapaci di onorarli...! Ed allora che fa la finanza americana? Dichiara che ha i debiti, che sono tantissimi, che non spenderà più ed il gioco è fatto. Praticamente quando il nostro bambino fa una marachella, se prometterà di non farlo più, noi lo perdoniamo e tutto è finito. In famiglia, non so nella vostra, se abbiamo debiti che non possiamo pagare, a voglia di fare il mea culpa, i creditori vogliono soldi, non promesse: a Napoli si dice che 'o Banch'eNapule, chiacchere e tabbacchere 'e ligname, nunnempegna chiù. Ma la finanza, i mercati, le borse, sono grandiosi; basta uno starnuto, una dichiarazione vera o artata e si guadagnano o perdono miliardi di euro, la Grecia ha avuto bisogno di finanziamenti a suon di euro e, forse, non ce la farà lo stesso, noi stiamo con l'acqua alla gola ed il nostro Giulio nazionale se ne esce con una finanziaria che invece di attingere capitali freschi da chi ce li ha, tende a mettere in ginocchio l'intero paese. Ma già, davanti a cotanta grandezza io che posso capire, l'euro è stata la nostra salvezza, e si vede, e gli americani hanno promesso di essere bravi. Da qualche anno sapevamo che la crisi mondiale era finita, che l'Italia, bravissima, ne è uscita alla grande e che il ciuccio vola.
Stativi buoni.

Roy