venerdì 30 aprile 2010

la sicurezza degli impianti a rischio

Stiamo assistendo inermi alla distruzione dell'eco sistema, piattaforme con tecnologie sicurissime sono delle bombe ecologiche impossibili da disinnescare, i fatti al momento, ma proprio al momento, riguardano Mexico e stato della Luisiana ma presto dovremo farne i conti tutti, i pesci intrappolati faranno una fine orrenda, quella fine che meriterebbero i responsabili di questa catastrofe che nessuno pagherà mai e se pure fosse mai abbastanza.

Anche le centrali nucleari che vogliamo costruire saranno all'avanguardia, certamente saranno ancora più sicure...ma se dovesse accadere la disgrazia questa sarebbe stata l'imponerabile che invece già oggi poderiamo, ma il progresso ed il bene comune val pure la pena di qualche rischio, anche se poi il rischio è quello della scomparsa dell'uomo dalla faccia della terra.

Un rischio non accettabile, ancor più perchè ci sono validissime alternative alla produzione di energia che produrrebbero lavoro e benessere per tutti ed assolutamente prive di rischio.

Ma perchè dobbiamo sempre scontrarci con logiche perverse che fanno male e non hanno senso, perchè nessun politicante ha una coscienza al di sopra delle esigenze utilitaristiche di mercato. perchè non c'è senso civico in chi rappresenta il popolo?

Perchè non si può arrivare in alto da soli.

Stateve buoni.

Roy

lunedì 26 aprile 2010

Il nucleare visto da Berlusconi

Abbiamo veramente bisogno di energia, la compriamo all'estero, le centrali nucleari sono ai confini italiani, ce le facciamo da soli.

Il calcolo delle probabilità ci dice che aumentando i fattori di rischio aumentano le possibilità di incidente.

L'energia alternativa, solare, eolica, non basta, i rischi di una tragedia nucleare sono gli stessi se dovessero accadere in Francia ed allora, tanto vale, facciamoci le nostre: facciamo un accordo con chi di nucleare se ne intende, la Russia..?

Ma davvero? E Cernobil? E le altre fatiscenti di cui si sa e non si sa con scorie atomiche in quantità galattiche?

Berlusconi continua a decidere secondo i propri rapporti interpersonali, facendo piaceri agli amici ma dimenticando che noi abbiamo urgenza di energia, le centrali nel migliore dei casi saranno in condizioni di rendere fra 15 anni se va bene, partiamo con scelte tecnologiche di terza classe e quando saranno pronte le vedremo obsolete..!

Intanto tutta l'Europa intelligente si organizza con le fonti ecologiche, sicure, capaci di darci immediatamente quanto ci serve, noi popolo di sole e mare produrremmo energia che potremmo vendere a chiunque, senza rischi, senza scorie, senza contropartite.

Invece dobbiamo soggiacere a questo governo di pavidi che per non perdere gli emolumenti annui di Silvio lo appoggiano supinamente in ogni decisione buona o cattiva.

Questa è cattiva perchè non ha logica, è senza senso creare altri mostri di cui se ne può fare a meno: ma la logica certamente ci sarà, noi non la vediamo chiaramente, ma i furbi un giorno ce la spiegheranno.

Stativi buoni.

Roy

martedì 20 aprile 2010

..basta un pò di nuvola e l'aereo va giu..

Nel 2010 quando abbiamo imparato che solo attraverso il successo, il potere ed i soldi si è veramente felici, quando riteniamo che "tutto se pò fa", ecco che un vulcano sconosciuto nella lontana Islanda, da un ghiacciaio comincia inopinatamente ad eruttare e mette in ginocchio l'Europa intera: ma allora è così effimera la nostra esistenza?...La caducità dell'uomo diviene tangibile.

Ma noi siamo labili, immediatamente dimentichiamo le sconfitte e ci rituffiamo nell'arrogante insipienza dell'essere.

Due, tre, quattro incarichi o quanti ne vogliamo per dimostrare che siamo i migliori, distruggiamo e dimentichiamo chi non ci serve, gli sfortunati, i meno abbienti, i furbi, come li chiama il sottosegretario Castelli che ieri a Ballarò affermava pieno di sè che la Lega non ama i furbi e quindi li esautora, dichiarando la giustezza del provvedimento del Sindaco nordista che affamava i bimbi poveri.

Ad una domanda di una bella imprenditrice che chiedeva quali fossero i programmi del Governo per un riequilibrio finanziario, economico e sociale del paese, Castelli, incapace di rispondere ribaltava le domande alla bella Dini, rea di non avere ricette per il Governo....sic!

Che vi posso dire...ogni popolo ha il governo che merita.

Stateve buoni.
Roy

venerdì 9 aprile 2010

il presidenzialismo di Silvio.

E' proprio vero che è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago piuttosto che un ricco vada in Paradiso.

Il buon Primo Ministro non ce la fa proprio a pensare in piccolo, i suoi problemi sono altri, il quotidiano ed anche l'iper futuro è a posto, quindi pensiamo alle cazzate per la soddisfazione del proprio ego, per la propria grandiosità, per la storia e l'eternità: due parole comuni non solo al caro cavaliere, ma anche ad altri uomini di potere che camminano sempre un pò sollevati dal suolo, con lo sguardo oltre l'orizzonte dei luridi mortali.

Cari signori importanti, superiori, immensi...nuie 'ammo bisogno 'e magnà....

I problemi non li risolvete perchè non sapete che fare, perchè a dispetto del vostro ego, siete degli inetti incapaci, dei ridicoli giullari che se la cantano e se la suonano: intanto una pizza costa dalle 10.000 lire alle 30.000 lire di una volta neanche tanto lontana, e voi parlate di finanza e di crisi in dirittura d'arrivo.....ma quando ci sveglieremo?

Iativenne a dorme.

Roy

giovedì 8 aprile 2010

la lingua italiana è una opzione.

Qualche anno fa ci fu il primo campanello d'allarme quando nel Parlamento europeo si cercò di non effettuare traduzioni simultanee in italiano, ora ci riprovano con l'esclusione dalle tre lingue ufficiali, il Ministro Ronchi ha promesso di ricorrere, ma credo che gli italiani debbano fare autocritica per la spiccata propensione all'utilizzo dei barbarismi.

E' più facile, ci vuole una conoscenza dell'italiano risicata e crediamo di essere fichi introducendo parole come governance e intelligence, o addirittura cambiando gli articoli determinativi e chiamando un amministratore La Presidente e la Ministra.

I giornalisti sono i più scimmiottati perchè si pensa che dovendo scrivere in continuazione, siano padroni della lingua ed ancor più delle mode che rendono apprezzabili uno scritto: invece si copiano a vicenda ed utilizzano erroneamente la scarsa grammatica di cui sono in possesso.

Assistiamo inoltre alla ufficializzazione dei dialetti pronunciati in modo becero e volgare nei cosiddetti "reality", dove strafalcioni ed italiano approssimato sono il pane quotidiano, ed ecco che il dramma è consumato: l'italiano va nel cassetto e l'ignoranza caprina assurge a...tronista.

Allora caro Ministro forse in Europa hanno seguito la dialettica giornalistica e le nostre trasmissioni televisive, ed hanno pensato: ma se non interessa agli italiani, perchè l'italiano dovrebbe interessare noi?

Volimmoce bene.

Roy

martedì 6 aprile 2010

il terremoto in Abruzzo

E' trascorso un anno dal quel tragico momento, nessuno dopo sei mesi era più in precarietà, tutti hanno ottenuto un alloggio degno del nome, arredato dignitosamente, finanche con una riserva di vettovaglie, il capo del Governo che un giorno si ed uno pure faceva la spola controllando l'andamento dei lavori, un sostegno psicologico, umano e materiale ai poveri aquilani: quanto umanamente era possibile è stato fatto per la prima volta nella storia italiana delle grandi incompiute, eppure ci si lamenta..!

Il sisma dell'Umbria e Marche del 1997 ancora non trova una soluzione, i politici della sinistra latitano, tutto è entrato nel dimenticatoio. Vogliamo parlare di quello irpino?

Però organizzano i cortei delle "carriole", denigrano quel che di buono è stato fatto, ostacolano il buon senso, sbeffeggiano il Governo.

Continuate, continuate e vedremo Berlusconi sul gradino più alto per altri decenni, la Pezzopane, Presidente della Provincia dell'Aquila alle ultime elezioni ha asserito che non poteva perdere perchè "..era stata bravissima...ed aveva operato meravigliosamente..": ha perso ed anche di brutto, evidentemente essere abbracciata da Obama le era sembrato un riconocimento alla sua incapacità, una dispensa che avrebbe azzerato tutti i peccati.

Così non è stato, alla faccia dei malanimi della sinistra che si è ancora una volta specchiata nella propria incapacità, ma invece di farne esperienza e accettare la sconfitta per crescere, cerca di sminuire la controparte: diceva Confucio che non si poteva eliminare chiunque fosse più bravo per poterlo diventare..!

I Farisei nel Vangelo non aprrezzavano i miracoli perchè Gesù li compiva...di sabato...

Ma di che vogliamo parlare, come già ho detto siamo circondati..ed i nani aumentano sempre più.

Stateve buoni.

Roy